Marc Chagall, Autoritratto con sette dita, 1912-1913
Ai numeri sono attribuiti significati e poteri esoterici, l'iniziatore della cosidetta mathesis(magia matematica) è considerato Pitagora di Samo.
Chagall si ritrae in veste esoterica come emblema dell'artista creatore, che conosce le leggi universali del cosmo. Il sette fonte di vita e mutamento , è uno dei maggiori pentacoli della matematica esoterica ed è asscociato al sigillo e alle clavicole di Salomone. Come il candelabro ebraico le sette dita alludono all'illuminazione mistica e ai sette gradini della canoscenza.
In ebraico sono riportati i nomi della patria natia del pittore, la Russia e della città di residenza Parigi. Sulla tela che il pittore sta dipingendo sono riprodotti asini e altre figure che riportano alle antiche divinità iniziatiche egizie (Hator) e greche (Afrodite).

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