Melanconia, dal greco melania (nera) e cholè (bile).Figlia prediletta di Saturno, la Melanconia ermetica è la fase preliminare e necessaria di ogni processo creativo. La rivalutazione conoscitiva di questo temperamento risale ad Aristotele che unifica la concezione medica ippocraticogalenica con il concetto socratico platonico di furore (daimon).

Lorenzo Lotto, Venere e Cupido. 1530
Nozze Chimiche, costituiscono una metafora sessuale per designare la generazione degli elementi. Questa metafora in alchimia accompagna l'adepto alla comprensione degli arcani segreti della trasformazione della materia all'interno del vaso ermetico (paragonato all'utero).
Alcuni studiosi hanno interpretato il dipinto come una allegoria della conjunctio (incesto).
Il velo richiamerebbe al motivo delle nozze chimiche celebrate nell'albedo, la conchiglia, che pende sopra il capo, a forma di vulva indicherebbe l'unione incestuosa ta Venere (madre) e Cupido (figlio) che in alchimia designa la concordia tra le polarità opposte del maschile e femminile.
La corona di mirto esprimerebbe il motto "tutto in uno", ovvero il fine ultimo dell'alchimia.
Cupido mingente rappresenterebbe l'argento vivo (primo agente della trasmutazone), l'urina una metafora dell'acqua mercuriale contenuta nel ventre della dea.
La verga designerebbe le trasmutazioni innescate dal mercurio;la rosa a cinque petali tinta di rosso alluderebbe alla grande opera e i colori dell'erba e del drappo agli elementi terra e aria.

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