Melanconia, dal greco melania (nera) e cholè (bile).Figlia prediletta di Saturno, la Melanconia ermetica è la fase preliminare e necessaria di ogni processo creativo. La rivalutazione conoscitiva di questo temperamento risale ad Aristotele che unifica la concezione medica ippocraticogalenica con il concetto socratico platonico di furore (daimon).

Se la realtà si potesse decifrare, ci sarebbe davvero qualcosa da capire?

 "Quando si trovò davanti a me per la prima volta si sedette su di una sedia con espressione interdetta e confusa. Dopo alcuni minuti riuscì a dire una parola: Resurrezione.
Dopo di che sembrò di nuovo confuso; dissi: resurrezione vuol dire ritorno alla vita. Egli alzò gli occhi verso di me e disse: Siete Gesù?. Io gli dissi che Gesù poteva fare miracoli e che egli sperava lo potessi guarire in modo miracoloso. Diede segni di sofferenza e di incertezza e dopo un silenzio prolungato menzionò il nome del Dott. A. che lo aveva trattato con metodi fisici per un anno. Dopo un'altra lunga pausa disse: Cattolicesimo. Gli interpretai che aveva creduto nel Dott. A. e che era stato deluso perchè il trattamento si era rivelato un fallimento.
Rispose con enfasi: I russi erano nostri alleati; risposi che sentivo che il Dott. A. era stato un alleato e che gli si era rivolto contro, e temeva che anch'io cambiassi dall'essere alleato all'essere nemico. Disse con chiarezza "questo è vero". Poi divenne più ragionevole e più capace di parlare."

   Tutto può essere ciò che è, come tutto può non essere ciò che sembra. Per molti si tratta di non capire, di non vedere, di non sapere; per alcuni si tratta di impegnarsi a vedere a capire;ma sopratutto pochi sanno capire e vedere e senza la presunzione di farlo notare, di sbatterti in faccia la loro consapevolezza acquisita o regalata. Ma l'unica cosa certa alla quale siamo giunti è che di fronte alla loro profondità siamo arrivati a toccare.
In bagno mentre mi specchiavo con uno schizofrenico.

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