Per conto mio nel bosco
Da solo me ne andavo,
E di trovar qualcosa
Certo non mi aspettavo.
Ho scorto una corolla:
Nell'ombra il fiore stava.
Luceva come stella,
Come un occhio attirava.
Per coglierlo son stato,
Ma allora mi ha ammonito:
Quando mi avrai strappato
Vuoi vedermi avizzito?
Con tutte lo cavai
Radici e radicina.
Nel giardin lo portai
Accanto alla casina.
E poi l'ho trasferito
In una quieta zolla;
Ed ora è rifiorito,
Foglie nuove rampolla.
Un fiore visto nella modalità dell'essere, intendo per 'essere' quell'attegiamento esistenziale in cui non si ha nulla e non si aspira a possedere nulla.
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