Melanconia, dal greco melania (nera) e cholè (bile).Figlia prediletta di Saturno, la Melanconia ermetica è la fase preliminare e necessaria di ogni processo creativo. La rivalutazione conoscitiva di questo temperamento risale ad Aristotele che unifica la concezione medica ippocraticogalenica con il concetto socratico platonico di furore (daimon).

Elua





Sui miei quaderni di scolaro


Sui miei banchi e sugli alberi


Sulla sabbia e sulla neve


Io scrivo il tuo nome


Su tutte le pagine lette


Su tutte le pagine bianche


Pietra sangue carta cenere


Io scrivo il tuo nome


Sulle dorate immagini


Sulle armi dei guerrieri


Sulla corona dei re


Io scrivo il tuo nome


Sulla giungla e sul deserto


Sui nidi sulle ginestre


Sull'eco della mia infanzia


Io scrivo il tuo nome


Sui prodigi della notte


Sul pane bianco dei giorni


Sulle stagioni promesse


Io scrivo il tuo nome


Su tutti i miei squarci d'azzurro


Sullo stagno sole disfatto


Sul lago luna viva


Io scrivo il tuo nome


Sui campi sull'orizzonte


Sulle ali degli uccelli


Sul mulino delle ombre


Io scrivo il tuo nome


Su ogni soffio d'aurora


Sul mare sulle barche


Sulla montagna demente


Io scrivo il tuo nome


Sulla schiuma delle nuvole


Sui sudori dell'uragano


Sulla pioggia fitta e smorta


Io scrivo il tuo nome


Sulle forme scintillanti


Sulle campane dei colori


Sulla verità fisica


Io scrivo il tuo nome


Sui sentieri ridestati


Sulle strade aperte


Sulle piazze dilaganti


Io scrivo il tuo nome


Sul lume che s'accende


Sul lume che si spegne


Sulle mie case raccolte


Io scrivo il tuo nome


Sul frutto spaccato in due


Dello specchio e della mia stanza


Sul mio letto conchiglia vuota


Io scrivo il tuo nome


Sul mio cane goloso e tenero


Sulle sue orecchie ritte


Sulla sua zampa maldestra


Io scrivo il tuo nome


Sul trampolino della mia porta


Sugli oggetti di famiglia


Sull'onda del fuoco benedetto


Io scrivo il tuo nome


Su ogni carne consentita


Sulla fronte dei miei amici


Su ogni mano che si tende


Io scrivo il tuo nome


Sui vetri degli stupori


Sulle labbra intente


Al di sopra del silenzio


Io scrivo il tuo nome


Su ogni mio infranto rifugio


Su ogni mio crollato faro


Sui muri della mia noia


Io scrivo il tuo nome


Sull'assenza che non desidera


Sulla nuda solitudine


Sui sentieri della morte


Io scrivo il tuo nome


Sul rinnovato vigore


Sullo scomparso pericolo


Sulla speranza senza ricordo


Io scrivo il tuo nome


E per la forza di una parola


Io ricomincio la mia vita


Sono nato per conoscerti


Per nominarti


Libertà.


PAUL ELUARD





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